giovedì 3 gennaio 2013

NUOVA MOBILITAZIONE IN DIFESA DI ATLANTIDE: abbiamo aperto un nuovo blog

E' in corso una nuova mobilitazione in difesa di Atlantide, ma tutti gli aggiornamenti li trovare sul nuovo blog
http://atlantideresiste.noblogs.org

La petizione da firmare la trovate qui

Tutte le nostre pagine sono ora su autistici, piattaforma non commerciale e rispettosa della privacy.

mercoledì 25 luglio 2012

Notizia apparsa su Repubblica - la smentita del NoA

A seguito delle notizie apparse su Repubblica Bologna del  24/07/2012, il NoA ha diffuso il seguente comunicato.

ATLANTIDE NON SI TOCCA! FAVOLOSE SEMPRE!

Apprendiamo oggi da un articolo di Repubblica di una proposta che la presidente del quartiere Santo Stefano Ilaria Giorgetti avrebbe fatto a NoA: quella di partecipare a un bando per l'assegnazione del Cassero di via Santo Stefano, attuale sede di Antagonismogay/Laboratorio Smaschieramenti, NullaOsta e Clitoristrix.
Intendiamo innanzitutto chiarire con questa nota che l'assemblea di NoA non ha mai ricevuto proposte, né è mai entrata in contatto con la presidente del quartiere Santo Stefano. Questa dichiarazione ci sembra tanto più singolare in quanto non solo NoA non è interessata a competere con altri soggetti per l'assegnazione di spazi pubblici tramite bandi comunali, ma non ne avrebbe nemmeno la possibilità, non essendo e non volendo trasformarsi in un'associazione formalmente costituita: ribadiamo ancora una volta che NoA  è un'esperienza di cooperazione e di costruzione dal basso che non ha come obiettivo la competizione con altre realtà cittadine ma la creazione di pratiche innovative di autogestione degli spazi e di autogoverno.
Nella tre giorni che abbiamo organizzato ai Giardini Margherita, lo spazio da noi riaperto è stato attraversato da tante e tanti che come noi vivono condizioni di precarietà e il mancato riconoscimento del proprio lavoro; il nostro obiettivo è iniziare con loro un percorso che parta dai punti in comune per costruire insieme soluzioni collettive in grado di far vivere nuovi spazi oltre la logica del mercato. La nostra forza sta nella potenza dell'autorganizzazione e delle nuove forme di cooperazione che sapremo creare, non certo nel riconoscimento da parte di una rappresentanza esausta, che con le sue politiche miopi - di cui oggi vediamo l'ennesimo esempio emblematico - dimostra di creare solo blocchi e impedimenti.
Infine troviamo particolarmente grave il tentativo di mettere in relazione NoA con un possibile sfratto di Atlantide, realtà che da anni in città svolge un importante lavoro politico, intrecciando tematiche di genere a lotte sul terreno della precarietà, e che non può certemente essere ridotta a mero circolo di organizzazione di feste serali o a un problema di ordine pubblico.
Alle attivist* di Atlantide va dunque tutto il sostegno e la solidarietà di NoA, nella convinzione che le esperienze  e le ricchezze che Atlantide offre alla collettività siano una risorsa per NoA stessa e per la città tutta, sempre più ingessata intorno a discussioni tecniche su decibel e orari.

Atlantide non si tocca! Favolose sempre!

NoA - Nation of Arts

L'articolo apparso su Repubblica:

da Repubblica Bologna 24/07/2012, pagg. I e VII

Il caso
Il Quartiere: “Priorità alle attività diurne, non è un posto da feste”
Gara per il Cassero di S. Stefano gay e lesbiche a rischio sfratto

di Caterina Gusberti

UN BANDO per il Cassero di Porta S. Stefano, quello sulla destra uscendo dal centro. Le associazioni gay-lesbiche riunite nel circolo Atlantide rischiano lo sfratto, stavolta per davvero. Il bando uscirà tra agosto e settembre, per assegnare gli spazi entro l’anno. «Sarà privilegiato chi sfrutterà anche l’orario diurno — spiega la presidente del quartiere Ilaria Giorgetti — Le attività serali si dovranno concludere entro mezzanotte. Non
è un locale per fare feste».
STASERA il Quartiere Santo Stefano approverà le linee guida per il nuovo bando. Tutti i progetti saranno bene accetti: dalla tutela del verde e del patrimonio pubblico alla promozione della cultura e della storia delle arti, passando per la letteratura, la formazione lavorativa, le antiche professioni bolognesi, i diritti umani, la sessualità e le politiche di genere. Possibile anche l’assegnazione disgiunta del primo e del secondo piano. «Un bando trasparente, che regolarizza una situazione e offre una possibilità alle tante associazioni del nostro territorio», precisa Giorgetti soddisfatta. La sete di spazi, in effetti, è tanta. Anche i giovani artisti del Noa, reduci dell’occupazione dei Giardini Margherita, potrebbero partecipare. «Gliel’ho suggerito», conferma la presidente. Atlantide potrebbe concorrere, ma dovrebbe cambiare registro: stop alle attività fino alle 6 di mattina e attività diurne. Nel 2008 il Cassero fu assegnato all’associazione, che lo occupava abusivamente dal 1997, dall’allora presidente del quartiere Andrea Forlani. Durante il mandato del commissario Cancellieri fu disposto un bando, ma la sede non fu assegnata e restò ad Atlantide.

mercoledì 16 novembre 2011

Santa Insolvenza

Il laboratorio Smaschieramenti vi invita a parteciapare all'assemblea di Santa Insolvenza stasera alle 19 in Sala Borsa. 
Approfondimenti e aggiornamenti su Santa Insolvenza su smaschieramenti.noblogs.org

sabato 17 settembre 2011

Se n'è andato Alessandro Zjino, attivista transfemminista e queer...


Bologna, 17 settembre 2011

Oggi alle 13.15 all'Hospice dell'Ospedale Bellaria di Bologna se n'è andata Alessandro Zijno (l'Ambigua), attivista transfemminista e queer. Era una delle fondatrici del Laboratorio Smaschieramenti - Atlantide di Bologna. Con le sue ultime energie è stata con noi in piazza Re Enzo al presidio per Atlantide l'8 aprile 2011. La foto che inviamo la ritrae, in tutto il suo splendore, alla Stranabologna del 2 ottobre 2009.  

Con lei abbiamo immaginato e cercato di realizzare un presente favoloso oltre i binarismi uomo/donna, maschile/femminile, etero/omosessuale. Ne parliamo al femminile, come lei stessa spesso faceva per scelta personale-politica.

Nel dolore ciascun* di noi porterà con sè il ricordo della sua onestà, della sua forza empatica, della sua ironia. Cercheremo di fare tesoro di quello che Ale ci ha dato per proseguire il percorso che abbiamo condiviso con lei, interrogandoci sulle nostre pratiche politiche, spesso inadeguate a farsi carico delle sitazioni di vita più difficili.

Ci stringiamo attorno a Bea, a Gabriella, ai familiari d'origine e ai familiari di fatto, a tutt* quell* che l'hanno amata e che le sono stat* vicin* fino alla fine. 

I/le compagn* del Laboratorio Smaschieramenti/Antagonismogay e dei collettivi di Atlantide comunicano a chi voglia salutare Ale che la camera ardente sarà aperta domani, domenica 18 settembre dalle 7.30 alle 11.30 e lunedì 19 settembre dalle 7.30 alle 9 e dalle 11 alle 14.00 presso l'ospedale Bellaria di Bologna. 

La cerimonia civile si terrà dalle 15 alle 17 al Pantheon del cimitero "Certosa" di Bologna, Via della Certosa, 18.

Lo spazio dei commenti del blog smaschieramenti.noblogs.org è a disposizione di chi voglia condividere un ricordo. 


Laboratorio Smaschieramenti
Antagonismogay
Clitoristrix Femministe e Lesbiche
Nulla Osta


martedì 13 settembre 2011

Giovedì 15 settembre - Atlantide Re/sisters

Atlantide Re/sisters
Aperitivo ad Atlantide giovedì 15 settembre per inaugurare la dodicesima stagione di attività dei collettivi Antagonismogay/Laboratorio Smaschieramenti, Clitoristrix Femministe e lesbiche e NullaOsta nello spazio di Porta Santo Stefano... anche se finocchie selvatiche,femministe in erba e punk in fiore non sono piaciuti al Quartiere il quale, dopo aver indetto un bando per riassegnare lo spazio, ha deliberato che nessuno dei progetti presentati – né quello sviluppato dai tre collettivi, né quelli presentati a sorpresa da altre associazioni cittadine – rispondeva ai criteri richiesti.
L'attività dei collettivi di Atlantide - che da oltre dieci anni da Porta Santo Stefano si propaga per la città, per l'Italia e per l'Europa con la sua musica indipendente e con le sue favolose pratiche antifasciste, antirazziste, femministe e queer - non si ferma di certo, e riparte anche quest'anno dalla solita sede verso un autunno di lotte.
Unisciti alla sorellanza per brindare all'anno che verrà! Atlantide Re/Sisters ti aspetta ad Atlantide, Piazza di Porta Santo Stefano 6, giovedì 15 settembre dalle 19.30 alle 24.

lunedì 16 maggio 2011

STRAnaBOLOGNA - domani alle 18 in piazza contro sessismo macismo omofobia razzismo

Vi aspettiamo domani martedì 17 maggio (giornata mondiale contro l'omofobia) in Piazza Re Enzo alle 18 per dire che l'odio contro le diversità non è una patologia individuale ma una questione politica!!

Saranno in vendita i biglietti del bus per andare a Roma all'Europride l'11 giugno e saranno distribuite le nostre favolose cartoline:
"Non ho niente contro i gay... basta che non ci provino con me!"
e
"Famiglia (mono) nucleare? No! Grazie"

giovedì 5 maggio 2011

Sabato 7 maggio, Scalo San Donato - Serata di finanziamento per l'EuroPride

Laboratorio Smaschieramenti e Antagonismogay vi aspettano sabato 7 maggio allo scalo San Donato per l'ultima festa di finanziamento del progetto "Barattolo Pride" destinanta a finanziare il trasferimento di (strana)Bologna a Roma in occasione dell'EuroPride il prossimo 11 giugno -- insomma a finanziare i pulman e tutta la baracca che ci consentirà di andare tutte a Roma portando i contenuti di antisessismo, antifascismo, antirazzismo e gaia favolosità della StranaBologna.

Info sulla serata: http://barattolopride.wordpress.com/2011/04/30/barattolo-pride-scalo-san-donato/

6 maggio: TimeOut - Tempo di sciopero Tempi di vita



TIME OUT!

TEMPO DI SCIOPERO, TEMPI DI VITA

Bologna-6 maggio 2011
Ore 13 incrocio via Indipendenza-via Rizzoli-via Ugo Bassi

Venerdì 6 Maggio sarà giorno di sciopero, sciopero generale e
generalizzato.
È da tre anni ormai che gli effetti della crisi finanziaria sono
sotto gli occhi di tutti. Tuttavia, le politiche di gestione economica
che il governo e le amministrazioni locali hanno adottato ripetono uno
schema già visto e poco efficace, proponendo, come unica soluzione,
una serie di tagli ai diversi settori del welfare, della cultura e
della formazione. Così, proprio quando le condizioni di vita e di
lavoro peggiorano a causa della crisi, il governo – nelle sue
diverse articolazioni – propone ricette che comprimono ulteriormente
le possibilità di avere una vita soddisfacente. La retorica con cui
questi tagli vengono venduti all’opinione pubblica recita un mantra
già sentito: in tempo di presunta scarsità delle risorse bisogna
stringere la cinghia in nome della stabilità finanziaria. In realtà
le risorse vengono dirottate dai servizi sociali, dalla cultura e
dalla formazione verso le casse di banche e istituti di credito, per
salvarli proprio da quella insolvenza che è stata all’origine del
collasso economico globale. La crisi è dunque affrontata con
strumenti che non sono solo inefficaci (si pensi alla Grecia che,
nonostante sia stato il primo paese in Europa ad aver adottato una
severa politica di austerità, è entrato in recessione) ma che a loro
volta provocano un ulteriore impoverimento generale, che colpisce
anche di chi ha la garanzia dell’accesso ad un salario. I tagli, sul
piano cittadino, si traducono infatti nell’incremento delle tariffe
di accesso al welfare, anche a fronte di una sua progressiva
dequalificazione che in molti casi porta perfino alla chiusura tout
court di servizi fondamentali. Un processo che, inoltre, spesso
produce la cancellazione o la precarizzazione di numerosi posti di
lavoro. Da un lato, quindi, assistiamo ad un drastico
ridimensionamento dei tradizionali istituti del welfare, mentre
dall’altro la crisi accelera il processo di declassamento, che
coinvolge tanto i precari quanto i lavoratori dipendenti.
Questi problemi, comuni a tanti, necessitano di una risposta
altrettanto comune. È per questa ragione che nelle ultime settimane
tanti e diversi si sono incontrati a Sala Borsa e a Bartleby: per far
vivere uno spazio pubblico di discussione e di azione politica capace
di mettere al centro le lotte per un nuovo welfare e per la
riqualificazione dei servizi, per un reddito di cittadinanza contro la
crisi, per l'autodeterminazione dei nostri corpi e delle forme di vita
metropolitane. In questa prospettiva si colloca anche la
generalizzazione dello sciopero del 6 maggio, convocato dalla Cgil con
modalità insufficienti e tardive. Quel giorno ci saranno due
appuntamenti mattutini: alle ore 9 sotto le due torri partirà il
corteo degli studenti medi, mentre l' appuntamento per gli studenti
universitari sarà alle ore 11 in piazza Verdi.
In quella giornata vogliamo riprendere quella pratica del blocco delle
merci e della circolazione che ha contraddistinto i movimenti
studenteschi degli ultimi anni e ibridarla con i nostri saperi e la
nostra creatività, con i claims delle nostre mobilitazioni. Fare del
cuore del centro cittadino, della T disegnata dall'incrocio di via
Rizzoli, via Ugo Bassi e via Indipendenza una piazza occupata. È
tempo di sciopero, tempo di agire lo sciopero oltre le sue forme
classiche, ma è giunto anche il tempo di far vivere nello sciopero
tutta la ricchezza di un “tempo ritrovato”, il tempo in cui far
vivere nell'incontro, nella parola, nell'arte e nella condivisione la
forza espressiva delle nostre differenze. Una piazza della creazione
metropolitana dicevamo, ma anche una piazza esplicitamente contro il
governo Berlusconi e le sue politiche razziste e di austerità. Una
piazza dunque che saprà esprimere tutto il suo rifiuto all'annunciata
presenza in città del ministro Maroni. 

DALLE ORE 13 PRANZO, INTERVENTI, PERFORMANCE ARTISTICHE E TEATRALI,
MUSICA, LETTURE A CURA DI: ENSEMBLE CONCORDANZE, WU MING, LABORATORIO
SMASCHIERAMENTI, RICERCATORI PRECARI, DOCENTI PREOCCUPATI,
NOSADELLA.DUE, SPECCHIO DEL REAME, E TANTI ALTRI.

_Bartleby, Vag61, Collettivo Utopia, Ricercatori Precari, Bibliotecari
Necessari, Ensemble Concordanze, Laboratorio Smaschieramenti,
Antagonismogay, Nosadella.Due_

PER ULTERIORI ADESIONI: tempodisciopero@gmail.com

mercoledì 13 aprile 2011

SUL PRESIDIO DI VENERDI'

Venerdi scorso (8\4) si è svolto in Pza Re Enzo dalle h. 18 il presidio indetto dai gruppi che hanno sede ad Atlantide:  

Clitoristrix, Antagonismogay/laboratorio Smaschieramenti e Nulla Osta.

Una piazza ricca che andava dagli spazi sociali ai gruppi e luoghi di donne  fino ai singoli e alle singole
per i più svariati motivi affezionati ad Atlantide ha ribadito l'irrinunciabilità ad un luogo così importante per la cittadinanza femminista, gay , lesbica e trans  e per chi segue l'ambito delle produzioni musicali indipendenti.
Srotolando un lunghissimo prato sul quale erano spuntati punk in fiore, femministe e lesbiche in erba, finocchie selvatiche e boccioli di trans, abbiamo fatto arrivare alla straordinaria commissaria Cancellieri, che vorrebbe che la nostra sede di 13 anni venisse assegnata ad associazioni impegnante nella tutela dell'ambiente, il messaggio che siamo noi l'aria più respirabile, che siamo noi la vera biodiversità.

 Vari interventi hanno richiamato la storia di Atlantide ed hanno denunciato una politica locale votata all'appiattimento ed all'omologazione più composta, che vorrebbe cancellare o relegare in periferia le esperienze di autogestione eliminando chi in città crea critica, confronto e\o conflitto.


Il presidio, nonostante non fosse previsto ma dato il calore espresso dalla piazza ha scelto di fare 100passi e di avviarsi verso Atlantide; ci si quindi dirett@ verso pza S.Stefano toccando così il quartiere che insieme al comune rappresenta il nostro referente burocratico\politico. In piazza S.Stefano si quindi chiuso il piccolo corteo e ci si è dirett@ alla spicciolata verso Atlantide dove abbiamo brindato alla prosecuzione del nostro percorso, soddisfatt@ di una giornata importante, in cui abbiamo constatato autentica passione e vicinanza al nostro spazio.
Si è trattatato solo di una prima risposta pubblica a chi ha ventilato una folle idea...... che si sappia  che abbiamo tenacia impareggiabile e infiniti motivi per proseguire nel nostro scopo. 

 


Guarda le foto della manifestazione

Guarda le foto di BestieStrane - Irriducibili alle convenzioni

(Altre foto sulla pagina facebook del Barattolo Cafè)

Grazie a tutt@
Continuate a tener alta l'attenzione e continuate a bombardare di mail, ne sono già arrivate tantissime
Vi terremo aggiornat@ attraverso il blog.



domenica 10 aprile 2011

Nuove foto e video del presidio di venerdì

Video: 
http://www.youtube.com/watch?v=J9nsWfkydWY

Nuove foto: 

http://www.flickr.com/photos/61552536@N03/5603528316/in/photostream/

"Sono un genitore" - messaggio alla Commissaria

Pubblichiamo alcuni dei messaggi più interessanti fra le centinaia di mail che vengono inviate alla Commissaria e al Direttore del Quartiere Santo Sferano per dare un'idea della ricchezza e della varietà delle motivazioni per cui centinaia di singoli e singole e decine e decine di gruppi e associazioni sostengono Atlantide.

Qui trovate la lista delle realtà che ci hanno espresso sostegno (in costante aggiornamento)

Sono un genitore di un frequentante il centro Atlantide a p.ta S.Stefano. Mio figlio lì ha fatto un corso, ha conosciuto ragazzi della sua età, ha suonato, ascoltato musica, discusso e litigato.
Io sono andata, qualche volta, poche vista l'età, a vedere, curiosare, rendermi conto.
Mio figlio ha cominciato a frequentare il cassero sede dell'Atlantide che era appena adolescente, il mondo al giorno d'oggi a volte fa paura, molto lo fa a una madre che aspetta. Io mi fido quando mio figlio è all'Atlantide, sono serena. E' una questione di pelle.
La prego, signora Commissaria lasci "lavorare" queste ragazze e questi ragazzi, permettetegli di lavorare a sondare le proprie capacità, le relazioni, la creatività, in fin dei conti lavorare alla propria libertà è una bella scuola di vita.
Il rumore, il disturbo, l'attentato alla sicurezza individuale lì lo fanno già le centinaia di auto che passano ogni ora della giornata.
Sia saggia mia cara Signora guardi anche da questa parte.
La ringrazio infinitamente per l'attenzione
Rita Pareschi

sabato 9 aprile 2011

ASSEMBLEA NAZIONALE DI FACCIAMO BRECCIA

Sabato 9 Aprile 2011 - ore 10.00-20.00

Bologna – Atlantide - Piazza di Porta Santo Stefano

L’assemblea nazionale di Facciamo Breccia si svolge in un momento particolare per le realtà bolognesi che ne fanno parte. Le associazioni che hanno in concessione lo spazio di Atlantide sono infatti state sfrattate dalla Commissaria Straordinaria al Comune di Bologna, Annamaria Cancellieri, con un atto che tutto è fuorché di “ordinaria amministrazione”. Nei suoi ultimi mesi da “podestà” la signora Cancellieri sta tentando di forzare la situazione in una Bologna politicamente allo sbando.

Facciamo Breccia, nell’esprimere tutta la propria solidarietà alle associazioni colpite da un atto amministrativo che nasconde – male – un intendimento politico repressivo nei confronti delle realtà lgbitq che popolano Atlantide, aderisce alla mobilitazione bolognese e, in particolare, parteciperà al

Presidio cittadino

che si terrà

Venerdì 8 aprile alle 18 in piazza Re Enzo a Bologna


Sabato 9 Aprile l’Assemblea Nazionale di Facciamo Breccia si terrà proprio ad Atlantide, luogo di movimento da sempre accogliente nei confronti di realtà di altre città, spazio che ha arricchito Bologna e che ha fatto di Bologna un riferimento. Spazio che difenderemo con i compagni e le compagne bolognesi.


All’ordine del giorno:

-    Organizzazione del Convegno “Fuori & Dentro le democrazie sessuali ” previsto a Roma nei giorni 28 e 29 maggio prossimi.

-    Mobilitazioni e Iniziative verso e in occasione dell’Europride di Roma del prossimo giugno.

-    Cancellieri non cancellerai Atlantide!


Le Assemblee di Facciamo Breccia sono sempre aperte a chiunque sia interessat*.


COORDINAMENTO FACCIAMO BRECCIA

Le prime foto del sit-in di ieri

Qui trovate le prime foto del sit-in di ieri 

http://www.flickr.com/photos/61552536@N03/5603528316/in/photostream/

Grazie a Mario, Sara, Valeria e tutti quelli che ci hanno immortalato!

Ambiente vs. Omosessuali? Lettera aperta di NaturalDurante - educazione alla sostenibilità

AMBIENTE VS "OMOSESSUALI"? L'IMBARAZZANTE VICENDA DEL BANDO DI PORTA SANTO STEFANO

Lettera Aperta

Al direttore del quartiere Santo Stefano Chiara Perale
Alla commissaria del comune di Bologna Annamaria Cancellieri


Apprendiamo che il quartiere Santo Stefano e il comune di Bologna hanno indetto un bando per riassegnare i locali del Cassero di Porta Santo Stefano a "nuovi pubblici" più attenti alla "tutela del patrimonio pubblico", eliminando di fatto il percorso politico e culturale di quasi 15 anni dei gruppi che si occupano di tematiche di genere, antisessismo, antirazzismo e antifascismo all'interno degli stessi locali, conosciuti ormai come "Atlantide" non solo a Bologna ma in tutta Italia e anche fuori dai confini nazionali.

Il progetto di educazione alla sostenibilità NATURALDURANTE considera gravissima la decisione di estromettere di fatto le associazioni che lavorano da anni al Cassero di Porta Santo Stefano, e si sente offeso dall'utilizzo strumentale dell'educazione ambientale in questa vicenda.

La classe dirigente di Bologna, soprattutto nella gestione dei servizi e nella colpevole connivenza con le politiche di borsa di Hera, ha contribuito a rendere invivibile l'ambiente metropolitano e sempre più costosi i servizi essenziali, riducendo di fatto i beni comuni a merci qualsiasi.

Tutto ciò in linea con le peggiori politiche neoliberiste nazionali e internazionali, che ricattano sempre di più i cittadini rendendoli schiavi di chi detiene le risorse, invece di praticare le politiche di risparmio energetico, risparmio idrico e riduzione dei rifiuti che la letteratura ecologista ormai da decenni invoca (e gli enti locali virtuosi da decenni ormai praticano).

La biodiversità culturale e umana offerta da Atlantide, le ragioni e il lavoro verso l'accettazione di tutte e tutti gli esseri umani, la politica dei diritti opposta a quella della mercificazione liberista delle esistenze e all'intolleranza omofoba e xenofoba ormai imperanti nel nostro paese, sono i punti di partenza per ogni idea "ecologica" della politica e della vita che sia veramente tale.


Nel momento in cui avviene la scandalosa vicenda della richiesta di aumento delle tariffe dell'acqua del 10% da parte di Hera perchè i cittadini bolognesi, cioè noi, abbiamo consumato di meno, cioè siamo stati virtuosi;

nel momento in cui il mondo è minacciato dall'incubo nucleare e dalle conseguenze delle rivolte sociali;

nel momento in cui, come si è appreso da organi di stampa nazionali, sono emersi presunti legami tra Hera e la camorra per la gestione dei rifiuti, a partire dalla vicenda Hera-Cosentino;

il comune di Bologna, invece di cambiare rotta e ascoltare veramente le realtà culturali e sociali che si occupano da decenni di sostenibilità, indìce un bando evidentemente finalizzato a rifarsi il trucco di una faccia ormai disfatta e favorire i soliti vassalli pseudoambientalisti il cui lavoro non migliora di una virgola lo stato di salute fisica e mentale di questa città.

Cosa dovrebbe fare un'associazione ambientalista nell'angolo più trafficato della città? Uno sgabuzzino degli attrezzi magari, utile una volta finite le solite attività domenicali di intrattenimento ambientale che si svolgono nei Giardini Margherita?

Ancora più imbarazzante è il tentativo di giustificare questa decisione da "ultimo minuto" con il motivo di voler rivolgere a "nuovi pubblici" la destinazione d'uso dei locali di Porta Santo Stefano. Siete così sicuri che chi si occupi di diritti civili LBGT e violenza contro le donne (le associazioni di Atlantide) siano "altri pubblici" rispetto a chi si occupa di "ambiente"?

Nella speranza di un ripensamento della decisione di sgomberare un centro culturale importante come Atlantide e nella speranza di un cambiamento di rotta della politica bolognese rispetto ai diritti delle persone, compreso quello di vivere in un ambiente sano, porgiamo cordiali saluti


Progetto Naturaldurante - Educazione alla sotenibilità
www.naturaldurante.it
info@naturaldurante.it

Comunicato di solidarietà Collettivo Fuxia-bloc Padova

Abbiamo incrociato il percorso di Atlantide e del movimento LGBTQ bolognese diversi anni fa, abbiamo scambiato riflessioni, abbiamo percorso tratti di strada assieme. La ricchezza di esperienze che caratterizza la città di Bologna è stata uno stimolo per molte e molti attivisti dei movimenti e dei collettivi che negli ultimi anni sono nati e si sono sviluppati su tutto il territorio nazionale discutendo e agendo le contraddizioni sociali che viviamo quotidianamente nelle nostre città. In un mondo ricco di diversità, ricco di percorsi e storie diverse, sono fondamentali i luoghi in cui questi possono incontrarsi e interagire.
Il portato culturale che l’esperienza di Atlantide ha dato arriva anche oltre gli ambiti di movimento e si intreccia con tutti coloro che hanno scelto e scelgono di mettersi in gioco. Atlantide è anche questo, il simbolo di un percorso in cui da anni le realtà bolognesi e non solo hanno trovato uno spazio, politico e fisico, entro cui discutere e costruire iniziativa politica per promuovere libertà, autonomia e autodeterminazione.
Per questo noi saremo accanto ad Atlantide, alle diversità che la compongono. Oggi è sotto sfratto, ma la ricchezza che porta ha dato una casa a tante e tanti, una casa da cui nessuno potrà farci uscire!
Raccogliamo l’appello: la biodiversità è l’unico tesoro delle nostre città!

Fuxia block - Padova

venerdì 8 aprile 2011

Grazie a tutte + le prossime mosse

Oggi in piazza eravamo tantissime, coloratissime e ben decise a dimostrare che Atlantide non si tocca.
A domani un report più dettagliato. Per il momento GRAZIE A TUTTE.
Ci hanno riferito che qualcuno si è chiesto se valesse la pena continuare il mail bombing dato che le nostre mail sarebbero state marcate come spam dalle riceventi.
Vi raccomandiamo di  CONTINUARE A MANDARE MAIL  di protesta (e a dirlo alle vostre amiche) e a mettere in copia il nostro indirizzo in modo che, se anche la Commissaria non vi legge, noi possiamo "contarvi" e farle sapere quanta gente ci ha sostenuto.

commissariostraordinario@comune.bologna.it   (Annamaria Cancellieri, Commissaria del Comune di Bologna)
chiara.perale@comune.bologna.it (Chiara Perale, direttora del quartiere S. Stefano) 
cc: atlantideresiste@gmail.com

Poche righe (Atlantide deve restare nel cassero di porta Santo Stefano perchè ...), lunghe lettere, poesie, slogan.
Non dimenticate di mettere il nostro indirizzo in copia.
 
L'incontro con il quartiere è fissato, come sapete, per lunedì mattina.
Domani saranno on-line anche le foto delle BestieStrane, la favolosa fauna ibrida che popola Atlantide e che difende il suo habitat da qualsiasi attacco e anzi vuole espandere il proprio ecosistema a tutta la città!

giovedì 7 aprile 2011

Bestiestrane: irriducibili alle convenzioni

SiT iN in difesa di atlantide 
venerdì 8 aprile, ore 18, piazza Re Enzo

Atlantide è popolata di bestie strane:
Alcuni ne sono incuriositi, 
Alcuni ne hanno paura, 
Altri le trovano antiestetiche.
Qualcuno dice che si tratti di forme di vita contro natura,
qualcun'altro le crede streghe,
e altri ancora temono che le loro borchie e i loro aculei pungano 
C'è chi crede di poterle cancellare per delibera 
fingendo che non esistano
   invece esistono...
e sono tante...
 l e   v e d r e t e   i n   p i a z z a   v e n e r d ì   8   a p r i l e.

Come sapete la commissaria Cancellieri vorrebbe destinare Atlantide ad associazioni impegnate nella difesa del verde e nella promozione del turismo. 
Venerdì  8 aprile scendiamo in piazza sul tema "bestiestrane: irriducibili alle convenzioni". 
Travestiti e lasciati travestire!  
LA BIODIVERSITA' E' L'UNICO TESORO DI QUESTA CITTA'. 

martedì 5 aprile 2011

I collettivi di Atlantide si mobilitano per la biodiversità


Dato che la Straordinaria Commissaria Cancellieri propone di destinare il cassero di Porta Santo Stefano (Atlantide) a nuove associazioni “che attirino nuovo pubblico”, con particolare riguardo alla “sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia del verde” e all’”educazione ed informazione ambientale”,  

Antagonismogay, Clitoristrix e Nulla Osta
invitano tutta la cittadinanza a mobilitarsi in difesa della biodiversità

 

Vuoi resistere all'omologazione alimentare? Adotta una finocchia selvatica!
Le aree verdi del tuo quartiere sono trascurate? Pianta un punk-in-fiore!
Il mondo intorno a te è grigio? Coltiva femministe e lesbiche in erba!

Vieni anche tu al presidio in piazza Re Enzo, venerdì 8 aprile, alle ore 18



L'aria resa irrespirabile dalla gestione autoritaria della città, dall'emissione incontrollata di delibere e ordinanze, dalle polveri sottili dell'appiattimento culturale e dalla desertificazione dello spazio pubblico minaccia il nostro ecosistema.


L'energia di femministe, gay, lesbiche, trans ed etero dissidenti è rinnovabile e consente il superamento dell'obsoleta famiglia nucleare!!!


Vogliono riaffondare Atlantide, ma Atlantide (r)esiste!

lunedì 4 aprile 2011

All’attenzione di tutte le donne e le lesbiche della città gruppi singole e associazioni

Atlantide, il cassero di P.S.Stefano, è da numerosissimi anni un luogo di riferimento per le donne e le lesbiche in città, un luogo nel quale collettivi, associazioni e singole, native e non, hanno trovato la possibilità di esprimersi ed organizzarsi al fine di promuovere insieme alle altre, libertà e autonomia per tutte.
Vogliamo quindi che sia nota la nostra determinazione (che già altre volte in passato abbiamo dovuto tirar fuori’ per difendere i luoghi delle donne da chi voleva privarcene) a voler  conservare la nostra sede che consideriamo un bene comune di tutte.
L’esperienza condivisa ad Atlantide ci ha insegnato quanto pericolosi possano essere i luoghi a cui ci credono naturalmente destinate, come le case, all’interno delle quali ogni anno maturano più omicidi di quanti ne produca la criminalità organizzata, e di quanto sia importante avere spazi di scambio ed organizzazione per sottrarsi a questa stessa violenza, non di rado avvallata anche da scelte istituzionali scellerate.
Per questi motivi difenderemo Atlantide come spazio delle donne e delle lesbiche e dei gruppi che l’hanno vissuto ponendo come base imprescindibile l’antisessismo.
Clitoristrix femministe e lesbiche Ufficialmente Donne di mondo

Vi chiediamo di difendere Atlantide insieme a noi
-partecipando al presidio cittadino che si terrà Venerdi 8 aprile alle h. 18 in piazza Nettuno.
-Inviando mail di sostegno ad Atlantide (potete anche utilizzare questo testo togliendo l’intestazione e cambiando la firma) da inviare al quartiere chiara.perale@comune.bologna.it
E alla Cancellieri commissariostraordinario@comune.bologna.it

 ... e non dimenticate di mettere il nostro indirizzo in copia:
cc: atlantideresiste@gmail.com
 

No allo sfratto di Atlantide, no alla deriva securitaria

Leggi l'articolo per il Fatto Quotidiano sul blog di Francesca De Benedetti le p@role sono importanti

Ascolta le corrispondenze radio
per Radio Black Out link mp3
e per MFLA Radio Onda Rossa link mp3

Sconciaforni presenta un'interrogazione alla Regione in difesa di Atlantide

Gruppo Assembleare Federazione della Sinistra - Rifondazione / Comunisti Italiani

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa
della Regione Emilia-Romagna
SEDE


Interrogazione a risposta scritta


PREMESSO CHE

  • Dal 1997 presso il cassero di Porta Santo Stefano a Bologna è attivo lo spazio Atlantide attualmente cogestito dalle associazioni: Eccentrica, Donne di Mondo e Lo Spazio
  • Dal 2008 lo spazio è stato gestito con una convenzione stipulata con il quartiere Santo Stefano di Bologna

CONSIDERATO CHE
  • Il comune di Bologna ha deciso di non rinnovare la convenzione scaduta il 28 febbraio e chiedendo la riconsegna dell'immobile adducendo motivi di ordine pubblico e di disturbo alla quiete
  • Dal 1997 ad oggi non sono però mai state contestate multe o verbali di infrazione.
  • Lo spazio Atlantide negli anni è stato attraversato da migliaia di persone, che lo hanno reso un punto di riferimento per reti locali, nazionali e globali che lavorano per l'autodeterminazione di sesso, genere, sessualità e contro la violenza maschile su: donne, gay, lesbiche, trans e soggetti eccentrici.

SI RICHIEDE
  • Quali iniziative intenda intraprendere la giunta affinché sia garantita la continuità la permanenza della struttura fisica e delle iniziative di questa importante realtà della struttura sociale e associativa del territorio bolognese.



Bologna, 01/04/2011
Il Consigliere
Roberto Sconciaforni

PRESIDIO IN PIAZZA VENERDI' 8 APRILE ALLE 18

Presidio in difesa di Atlantide venerdì 8 aprile alle 18 in piazza Re Enzo
Fate girare e accorrete numerose!!!

Mail bombing

Vi invitiamo a inviare mail di protesta a:

commissariostraordinario@comune.bologna.it   (Annamaria Cancellieri, Commissaria del Comune di Bologna)

chiara.perale@comune.bologna.it (Chiara Perale, direttora del quartiere S. Stefano)

 cc: atlantideresiste@gmail.com

Poche righe (Atlantide deve restare nel cassero di porta Santo Stefano perchè ...), lunghe lettere, poesie, slogan: intasateli!! 

Non dimenticate di mettere il nostro indirizzo in copia.

Se avete poca fantasia o poco tempo, potete copiare e incollare questo testo:

OGGETTO: ATLANTIDE DEVE VIVERE

CORPO MAIL:

Atlantide è uno spazio irrinunciabile per la cittadinanza gay, lesbica, trans, queer, femminista e un riferimento per autoproduzioni culturali indipendenti, a Bologna e in Italia.
Atlantide è uno spazio che dal 1999 è autogestito dai collettivi “Clitoristrix - femministe e lesbiche”, “Antagonismogay” e “NullaOsta”, sito in piazza di Porta S. Stefano 6.

E' luogo di un’elaborazione politica dal basso che accomuna soggettività diverse nelle pratiche del partire da sé e dalle sessualità per strutturare una critica dell’esistente e lavorare per un mondo migliore, altro e possibile.
Dal 2008 i collettivi hanno costituito tre associazioni – Eccentrica, Donne di Mondo e Lo spazio – che sono titolari di una convenzione con il quartiere Santo Stefano, scaduta a febbraio 2011.
Nulla Osta, Antagonismogay e Clitoristrix non si sono mai sottratti ad un confronto sugli spazi di Atlantide, né con amministratori che ipocritamente continuano a disconoscerne le attività, né con i ‘vicini di casa’ di uno degli incroci più trafficati e rumorosi della città (dai quali non sono mai stati contattati): negli anni hanno inoltre aperto gratuitamente Atlantide a iniziative di altre realtà cittadine che ne condividessero le discriminanti antisessiste, antifasciste ed antirazziste. Proprio i tre collettivi sono riusciti nel tempo a fare vivere una struttura marginale per la città, dotandola di servizi e impianti.
Atlantide è una ricchezza per questa città e deve restare nel cassero di porta Santo Stefano.


sabato 2 aprile 2011

Prossimi appuntamenti della mobilitazione per Atlantide

Presto pubblicheremo il report dell'assemblea di ieri alle Scuderie di piazza Verdi.

Intanto ricordiamo i prossimi appuntamenti della mobilitazione per Atlantide.

Da domani, tre appuntameni ad Atlantide per raccogliere idee e solidarietà, per restare in contatto (non solo telematico) e per preparare il presidio in difesa di Atlantide:

- Domenica 3 aprile, h.10.30-18, "Educare nella libertà", convegno sulla pedagogia libertaria con pranzo vegan dai dirimpettai del circolo anarchico Berneri

 - Mercoledì 6 aprile, h 19, aperitivo mangereccio - videoproiezione a sorpresa - dibattito - chiacchiere

- Venerdì 8 aprile, h 19, aperitivo mangereccio- laboratorio Atlantidesifabella (special guest: To/let) - preparazione di striscioni, installazioni, coreografie e altre trovate per il presidio...

ATTENZIONE: IL PRESIDIO che in assemblea è stato fissato per sabato alle 18 potrebbe essere spostato a causa della sovrapposizione con la mobilitazione dei precari. Restate sintonizzati su questo blog per aggiornamenti.

Antagonismogay, Smaschieramenti, Clitoristrix e NullaOsta

Per chi non lo sapesse, le associazioni Eccentrica, Donne di mondo e Lo spazio sono le interfacce istituzionali dei collettivi Antagonismogay/laboratorio Smaschieramenti, Clitoristrix e NullaOsta.

giovedì 31 marzo 2011

Le convenzioni, per fortuna, cambiano. I percorsi politici restano.

Le associazioni Eccentrica, Donne di mondo e Lo Spazio, che dal 1997 animano il Cassero di Porta Santo Stefano (“Atlantide”), dal 2008 in convenzione con il Quartiere, apprendono, senza troppo stupore, che la Commissaria Cancellieri, pochi giorni dopo avere intimato la restituzione dello spazio entro venti giorni, ha gia' approvato le linee guida per la sua riassegnazione.

Esse ritengono quindi di precisare quanto segue:

  • In questi quasi 15 anni migliaia di persone hanno attraversato Atlantide, punto di riferimento di reti locali, nazionali e globali che lavorano per l’autodeterminazione di sesso, genere, sessualità, e contro la violenza maschile su donne gay lesbiche e trans e soggetti eccentrici.

  • I percorsi politici e culturali che hanno portato alla convenzione stipulata con il Quartiere nel 2008 sono presenti nello spazio dal 1997. Questa convenzione non è frutto di uno scambio politico ma di una dialettica tra movimento e istituzioni locali. L’abbattimento del canone è prassi normale, dovuta al valore sociale delle attività svolte. Dall'inizio della convenzione le associazioni pagano un canone annuo di 5.400 euro per un immobile privo di riscaldamento, mai restaurato all'interno, e in cui le uniche migliorie sono state apportate dai collettivi a proprie spese.

  • Atlantide non ha mai rappresentato un problema di disturbo e di pubblica sicurezza, a meno che qualcuno non consideri tale la libera espressione di lesbiche, gay, trans e soggetti eccentrici. Queste sono infatti le soggettività che animano Atlantide e ci chiediamo cosa intenda la Commissaria quando parla di “nuovi pubblici”.


  • Dal 1997 non ci sono mai state contestate multe o verbali di infrazione, e riteniamo che il susseguirsi di alcuni controlli della Polizia Municipale negli ultimi mesi non sia affatto casuale, ma frutto di una precisa volontà politica di “dossieraggio” del tutto esorbitante dal ruolo di una giunta commissariale.

  • Apprendiamo dai giornali che la Cancellieri ha intenzione di incontrarci, troviamo tuttavia ipocrita che ci inviti a partecipare ad un bando che di fatto ci esclude, prevedendo ambiti di attivita' “stranamente” lontani da quelli che da sempre caratterizzano Atlantide.

Un commissariamento ormai in scadenza, non puo', con un atteggiamento burocratico e autoritario, tentare di cancellare soggettività fortemente radicate nel contesto cittadino, intrecciate con i percorsi femministi, lesbici, gay, trans, queer , antifascisti, antirazzisti, con gli spazi sociali e con l’associazionismo a livello locale e nazionale.
La città è già abbastanza mortificata da un commissariamento che ha devastato i servizi sociali e culturali e forse, anziché promettere la “restituzione” di uno spazio che è già bene comune della città, l’unico regalo che Cancellieri potrebbe fare come ultimo atto, sarebbe andarsene in punta di piedi per riconsegnare la città alla politica: a chi la vive, la arricchisce, la trasforma con il proprio impegno quotidiano.
Invitiamo pertanto la cittadinanza, il movimento, gli spazi sociali, l’associazionismo a partecipare all’assemblea cittadina in sostegno di Atlantide che si terrà venerdì 1 aprile 2011 presso Le Scuderie di p.za Verdi alle ore 18.30.

per info:
atlantideresiste@gmail.com

leggi il testo della delibera


le associazioni Eccentrica, Donne di Mondo e Lo Spazio sono "l'interfaccia istituzionale" dei collettivi Antagonismogay/laboratorio Smaschieramenti, Clitoristrix - femministe e lesbiche e NullaOsta