domenica 10 aprile 2011

"Sono un genitore" - messaggio alla Commissaria

Pubblichiamo alcuni dei messaggi più interessanti fra le centinaia di mail che vengono inviate alla Commissaria e al Direttore del Quartiere Santo Sferano per dare un'idea della ricchezza e della varietà delle motivazioni per cui centinaia di singoli e singole e decine e decine di gruppi e associazioni sostengono Atlantide.

Qui trovate la lista delle realtà che ci hanno espresso sostegno (in costante aggiornamento)

Sono un genitore di un frequentante il centro Atlantide a p.ta S.Stefano. Mio figlio lì ha fatto un corso, ha conosciuto ragazzi della sua età, ha suonato, ascoltato musica, discusso e litigato.
Io sono andata, qualche volta, poche vista l'età, a vedere, curiosare, rendermi conto.
Mio figlio ha cominciato a frequentare il cassero sede dell'Atlantide che era appena adolescente, il mondo al giorno d'oggi a volte fa paura, molto lo fa a una madre che aspetta. Io mi fido quando mio figlio è all'Atlantide, sono serena. E' una questione di pelle.
La prego, signora Commissaria lasci "lavorare" queste ragazze e questi ragazzi, permettetegli di lavorare a sondare le proprie capacità, le relazioni, la creatività, in fin dei conti lavorare alla propria libertà è una bella scuola di vita.
Il rumore, il disturbo, l'attentato alla sicurezza individuale lì lo fanno già le centinaia di auto che passano ogni ora della giornata.
Sia saggia mia cara Signora guardi anche da questa parte.
La ringrazio infinitamente per l'attenzione
Rita Pareschi

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